Videosorveglianza sul lavoro: autorizzazione dell’INL
Come previsto dall’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, l’installazione di impianti di videosorveglianza a lavoro o di altri strumenti di controllo a distanza dei lavoratori è ammessa esclusivamente per soddisfare specifiche esigenze aziendali, per garantire la sicurezza del luogo di lavoro e per tutelare il patrimonio.
Indice
Domanda alla sede territoriale dell’INL
Tali strumenti possono essere installati previo accordo con le rappresentanze sindacali, ove presenti. In caso non siano presenti le rappresentanze sindacali o non si raggiunga l’accordo sindacale, il datore di lavoro può procedere con la richiesta di autorizzazione dell’impianto presso la sede territorialmente competente dell’Ispettorato del Lavoro, allegando la documentazione attestante il mancato accordo sindacale.
Domanda alla sede centrale dell’INL
In difetto di accordo con la rappresentanza sindacale unitaria o la rappresentanza sindacale aziendale, qualora gli impianti si riferiscano e imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione, ovvero in più regioni, il datore di lavoro può presentare apposita istanza o alle singole sedi territoriali dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, presentando un’istanza per ogni singolo impianto. In alternativa, può essere fatta domanda alla sede centrale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (all’indirizzo DCTutela@pec.ispettorato.gov.it), presentando un’unica istanza, corredata di una sola relazione tecnica, all’interno della quale spiegare in dettaglio le ragioni sottese alla richiesta di installazione in oggetto, nonché in relazione ad esse il funzionamento del sistema che si intende installare.
I contenuti della Relazione Tecnica
Alla richiesta in Ispettorato deve essere allegata una relazione esaustiva, firmata dal legale rappresentante, che analizzi nel dettaglio la gestione e l’utilizzo dell’impianto che si vuole installare. La relazione deve riportare la tipologia, la quantità e la modalità di funzionamento del dispositivo di registrazione, l’area di posizionamento degli strumenti (senza però allegare la planimetria dei locali), la fascia oraria di funzionamento, gli autorizzati a visionare le eventuali registrazioni e ogni altra informazione utile a descrivere nel dettaglio l’impianto.